Biografie Italiani
Affrontò con coraggio e determinazione anche papa Clemente VII per difendere l'onore dei Medici
Il libraio Vespasiano da Bisticci
Era un grande mercante di libri in epoca rinascimentale, influenzò tutte le biblioteche del tempo, tra cui quella Laurenziana e quella Vaticana.
Misurava oltre due metri e si diceva che lui avesse ceduto il suo scheletro dopo morto, al Museo la Specola in cambio di un sussidio
Fu tra i primi esploratori del Nuovo Mondo tanto da lasciare il suo nome all'America.
Direttore della Accademia di Belle Arti di Carrara, fu scultore di sicuro mestiere, ma di compassata e scolastica freddezza accademica.
Maestro della scuola senese nel Trecento, fu influenzato da Duccio ma sviluppò una sua intensa originalità nell'uso del colore e delle linee.
Artista del Quattrocento, assorbì influenze da Gozzoli e Lippi, creando uno stile unico con amore per la natura e l'innovazione.
Personaggio fiorentino della "Divina Commedia", punito per furto e appropriazione indebita con una metamorfosi in serpente, simbolo del suo peccato.
Artisticamente si forma nella bottega del padre Bernardino del Signoraccio.
La sua iconografia influenzò altri ritratti di monache toscane. La pittrice morì in convento.
L'aspetto innovativo delle sue proposte consisteva nella rielaborazione moderna dell'antico.
Compositrice barocca italiana, prima donna a scrivere un'opera. Prolifica e innovativa, attiva alla corte dei Medici nel Seicento.
La sua ricerca di equilibrio tra stili lo rese una figura di transizione cruciale nell'arte scultorea.
Un precursore del teatro e del cabaret contemporaneo.
Domenico di Jacopo di Pace o Beccafumi
Fu influenzato dalla cultura fiorentina e studiò a Roma tra il 1510 e il 1512, influenzato da Michelangelo e Raffaello.
Si distinse anche come un grande promotore dello sviluppo economico e mecenate di artisti.
Di umili origini, serva presso una famiglia fiorentina, promosse la fondazione dell'Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze nel 1288.
Politico italiano del XX secolo, noto per il suo impegno per la giustizia sociale, la difesa dei poveri e la promozione della pace.
La tradizione vuole che Gualberto si facesse monaco all'insaputa del padre nel monastero benedettino di S. Miniato al Monte.
Era un noto pittore romano e amico di Mazzini, celebrato per le sue opere sacre e la difesa di Roma, con il suo capolavoro a Torino.
Di Pico della Mirandola rimasta letteralmente proverbiale la prodigiosa memoria.
Nonostante le sue opere siano state danneggiate l'opera sopravvissuta mostra un artista che sperimentava con i colori, negli affreschi e negli oli.
Egli divenne il "paladino" dei ceti più popolari della città , capeggiando la rivolta contro i "magnati" del 1292.
Dopo il sacco di Roma, fuggì a Venezia, tornando successivamente. Rimasta vedova nel 1533, guidò il parentado Salviati.
Alla Galleria degli Uffizi troviamo un autoritratto, dipinto tra il 1552 - 1553, di questa grande pittrice del tardo Rinascimento.
Architetto Liberty toscano, noto per opere a Firenze, ma incompreso nel dopoguerra. Morì suicida.
La cappella nel chiostro dedicata a Umiliana evidenzia l'amore duraturo della sua famiglia e della comunità, preservando il suo ricordo.
Inventore e patriota italiano sviluppa il primo telefono, ma la mancanza di fondi e dispute legali gli impediscono il successo.
Nel 1873 divenne professore influenzando la formazione di nuovi artisti. Espose regolarmente in mostre internazionali.
Lo storico fiorentino difese il patrimonio artistico di Firenze, fondò "Arte e storia", e creò il Museo di Firenze antica a San Marco.
Artista fiorentino, famoso per il suo stile unico che combinava tradizione e innovazione. Lascia un'importante eredità nell'arte.
Don Furno Checchi è stato un'esempio per la chiesa fiorentina.
Pittore toscano, celebre per ritrarre vita campestre. 'Tra il grano' alla Galleria d'Arte Moderna è tra sue opere insigni.
Brunetto contribuì alla riconciliazione tra guelfi e ghibellini, presiedette il congresso contro Pisa e fu priore nel 1287.
Fiorentina del quartiere di San Lorenzo, condannata per eresia nel 1327. Confiscata la casa, la riacquista tramite suo figlio.
La Vita nell'Arte di Genere: Il mondo quotidiano prende vita nelle opere di Andreotti.
Precursore dell'ambientalismo, insiame a Benedetto Croce ha contribuito alla prima legge sulla protezione del paesaggio ambientale.
Una musa dai confini del paradiso: Beatrice nel cuore della Divina Commedia.
Sandro Botticelli nacque nel 1445 a Firenze in via Nuova oggi via del Porcellana, ultimo di quattro figli maschi.
Ludovico Cardi detto il Cigoli
Pittore, scenografo e architetto fiorentino, fu amico di Galileo. Realizzò opere per San Pietro e affreschi influenzati dalle scoperte astronomiche
Messer Felice Brancacci ha dato il nome alla famosissima Cappella ma nessuno lo ricorda. Vediamo chi era.
Non si conoscono dettagli precisi sulla sua origine, ma alcune teorie suggeriscono che potrebbe essere stata figlia di Durante degli Abati.
La sua carriera ebbe alti e bassi, ma lasciò un segno duraturo nella storia della letteraria italiana. Ebbe l'ammirazione di Madame de Staël.
Furono suoi allievi Cecchino del Frate, Benedetto Cianfanini, Gabriele Rustici, Fra' Paolino da Pistoia e Ridolfo del Ghirlandaio.
È stato un pittore solitario, un pioniere del manierismo e anticipatore dell'arte barocca. Allievo dei grandi maestri fiorentini del tempo.
Tito Chelazzi fu chiamato dal suo maestro Alessandro Martini per restaurare il dipinto miracoloso nella basilica di Santissima Annunziata
La sua villa a Maiano divenne un centro culturale frequentato da illustri artisti.
L'artigiano pittore Emilio Malenotti
Raccontò con poesia la vita popolare dell'Oltrarno, immortalando la semplicità e dignità di quel mondo.
Dall'alba a Firenze alla quiete di Pisa, il suo arco incantò il mondo. Superò rivali e cadute, ma alla fine, solitario, salutò la vita nel 1768.
Il momento emozionante per Dante, l'incontro nel Paradiso con il suo antenato.
L'architetto che ha plasmato il volto di Firenze.
Cantautore e attore fiorentino, celebre per canzoni dedicate a Firenze, fu star internazionale e attivo in teatro e cinema.
Nel 1611, subì un tragico evento quando il pittore Agostino Tassi la violentò, segnando la sua vita e arte.
Il suo percorso è un viaggio spirituale e una testimonianza di amore e sacrificio, ispirando un'esistenza vissuta con ardore e coraggio.
Eleonora fu l’amante di Cosimo I de’ Medici e madre di Giovanni. Sposata a forza con Carlo Panciatichi, finì in convento per 56 anni.
Pittore e illustratore fiorentino, visse a New York e Firenze. Le sue opere sono in collezioni internazionali, inclusa la Casa Bianca.
Scelta come sposa di Lorenzo de' Medici nel 1467. Il matrimonio consolidò l'influenza politica dei Medici ed ebbe nove figli, tra cui Papa Leone X.
Studi recenti hanno dimostrato come in realt il rinnovamento operato da Cimabue non fosse poi assolutamente isolato nel contesto europeo.
Il grande pittore fiorentino fu anche ufficiale della Croce Rossa, morì nel 1944 durante una missione di soccorso.
Giovanni Francesco Penni, pittore
In tranquille notti fiorentine, l'artista trae ispirazione e pace. Firenze, con la sua bellezza e storia, gli infonde forza.
Un prelato fiorentino segretario di un serial killer francese.
Rinomato pittore genovese del XIX secolo, maestro del colore e della composizione, con opere storiche di grande rilevanza.
Amante delle arti, Cosimo investì gran parte del suo enorme patrimonio privato per abbellire e rendere gloriosa la sua città natale.
Virginia Oldoini fu una bellezza magnetica e misteriosa del Risorgimento. Sedusse Napoleone III e influenzò la politica italiana.
Fu mecenate delle arti, promosse lo sviluppo economico e culturale del Tirolo, fondando la fiera di Bolzano.
Donatello aveva la particolare capacità di infondere umanità e introspezione psicologica alle opere.
Il mecenate che ha plasmato l'arte rinascimentale è stato un raffinato letterato, sostenendo grandi artisti e finanziando opere epocali.
Un attore e trasformista fiorentino del XIX secolo, noto per le sue straordinarie capacità di trasformazione, ebbe successo in Italia e all'estero.
Francesco Alighieri, il fratellastro di Dante
Il contesto storico di Francesco Alighieri: Firenze nel XIV secolo. Una storia familiare
Compositore italiano del Rinascimento, pioniere dello stile monodico e del melodramma, trasformò la musica con recitativi e ariosi espressivi.
Fondò del Banco Medici a Firenze nel 1397 e divenne il principale banchiere del papa e pose le basi della potenza economica dei Medici.
Luigi Pampaloni, scultore italiano, allievo di Bartolini, noto per opere neoclassiche e monumenti funerari
Avete mai sentito parlare di Antonia o Beatrice Alighieri? La storia racconta che potrebbero essere la stessa persona, oppure no!
Girolamo Segato, il Pietrificatore
Lo scienziato che realizzò la pietrificazione dei cadaveri resuscitando il brivido e la suggestione dell'antico Egitto.
Gemma Donati: nella storia la silenziosa compagna di Dante Alighieri
È noto per la sua genialità artistica, che si riflette nella sua capacità di concepire e realizzare opere d'arte con disinvoltura e naturalezza.
Uno scultore italiano, nato a Vinci, noto per il suo talento artistico. Morì giovane a Pisa, lasciando un'importante eredità artistica.
Guglielmo Libri, un ladro bibliofilo
Il matematico e bibliofilo Guglielmo Libri, noto per audaci furti di libri, agì tra Italia e Francia nel XIX secolo.
Cristiano Banti, pittore toscano del XIX secolo, inizialmente seguì lo stile classico ma poi abbracciò la realtà come fonte d'ispirazione.
Scultore italiano del XX secolo, noto per opere in Italia e all'estero, tra cui Cuba e Libia. Le sue creazioni sono esposte in musei e piazze.
Dalla Tela all'Anima. Dipinti di Passione Storica: Le opere di Ademollo come testimonianze emozionanti della storia italiana.
Matteo Franco è una delle figure più rappresentative della corte del Magnifico; tipica del Quattrocento fiorentino.
Fabio Borbottoni pittore toscano
Fabio esercitava abitualmente la professione di funzionario delle ferrovie, ma si era sempre dedicato con passione alla pittura.
Pittore ribelle e originale, influenzò il manierismo. Ebbe un grande successo a Fontainebleau con Francesco I di Francia.
Un viaggio attraverso l'arte e la vita di un maestro che ha plasmato la materia con passione, lasciando un'eredità al mondo intero.
Rinaldo Barbetti, intagliatore
Lo genio toscano, maestro nell'intaglio del legno, creò opere d'arte preziose e complesse, ma spesso mancando riconoscimenti ufficiali.
Sposò Leonora di Toledo nel 1571 e la uccise nel 1576. Morì a Madrid nel 1604.
A cavallo dei due secoli, la sua pittura è intensamente vitalista.
Luigi Frullini riscosse il primo successo nel 1861 all'Esposizione nazionale italiana di Firenze.
Portava in testa un gran cappello di paglia, teneva in grembo un paniere di fiori, e il mondo la conosceva come Beppa la Fioraia.
Anna morì nel 1676 a Vienna, lasciando un'eredità di passione artistica e un ruolo significativo nella storia medicea.
Pittore veronese dell'Ottocento, noto per vedute ispirate al Rinascimento e alla pittura fiamminga, con successo internazionale nel 1851.
Eroe della salvaguardia artistica lottò contro i nazisti per riportare in Italia opere trafugate, lasciando una enorme eredità culturale.
Giangastone, l'ultimo dei Medici
Un'eredità di Passione e Contraddizioni. Tra Passione e Dovere: La Dualità di Giangastone come Sovrano.
La vita di Garzia è stata avvolta da mistero e tragedia, ma le analisi scientifiche hanno fugato le speculazioni sulle cause della sua morte.
Ultima discendente dei Medici era anche una collezionista d'arte, preservò il patrimonio fiorentino con il "Patto di Famiglia".
Un famoso autoritratto del 1578 agli Uffizi la mostra con un madrigale.
Piero svolse ruoli chiave nelle istituzioni fiorentine, ma la sua carriera fu segnata da tensioni politiche e difficoltà economiche.
Maestro dell'arte rinascimentale celebre per la sua spiritualità e pittura angelica. Morì a Roma li venne sepolto.
Custode della memoria, il suo legato è un richiamo alla perseveranza nella lotta per un mondo migliore. Fondò del "Circolo di cultura" di Firenze.
Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo.
Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici
Lorenzaccio, figura enigmatica del Rinascimento, assassina il cugino Alessandro de' Medici nel 1537 a Firenze.
Architetto del XIX secolo, plasmò Firenze con maestria, dal neoclassico al neogotico, lasciando un'eredità di bellezza e innovazione.
Iacopo Piccardi chi era costui?
Piccardi Iacopo di Zanobi fu uno scultore e architetto attivo nel 500.
pittore toscano nato nel 1830, partecipò alla campagna contro gli Austriaci nel 1859 e seguì le truppe di Garibaldi nel 1866.
La sua vita e il suo impatto nella comunità erano così significativi che persino un busto in suo onore divenne un evento importante a Firenze.
Attore fiorentino, ebbe un controverso passato nella Banda Carità ma divenne noto come comico nel teatro e nel cinema toscano.
Antonio Bianchi, chi era costui?
Un personaggio del Seicento scomparso e dimenticato.
Pioniera all'Osservatorio di Trieste, ha contribuito alla ricerca e alla divulgazione scientifica, rendendo la scienza accessibile a tutti.
Vedova nel 1526, Maria affrontò sfide emotive e finanziarie. Gestì la famiglia e richieste di denaro, cercando supporto da Clemente VII.
Brunelleschi è considerato il primo ingegnere e progettista dell'era moderna,
I fratelli Bigordi ovvero i Ghirlandaio
Anche i fratelli David e Benedetto furono valenti pittori attivi nella sua bottega.
Pittrice italiana nata a Firenze nel 1883, ispirata da maestri come Fattori e Rivalta.
"La venga sposa, la prenda questo coso caldo in bocca; se la non si spiccia non gliene tocca!"
La sua attività contribuì alla pubblicazione di un inventario nel 1896, documentando la distruzione della Firenze antica.
Pittore toscano, iniziò a Livorno ma brillò a Firenze. Celebre per dipinti di guerra e cavalli, ricevette numerosi riconoscimenti.
Anche la Treccani si dice incerta sulla data e sul luogo di nascita di Giotto.