Biografie Italiani
Anche la Treccani si dice incerta sulla data e sul luogo di nascita di Giotto.
Artista fiorentino, famoso per il suo stile unico che combinava tradizione e innovazione. Lascia un'importante eredità nell'arte.
Tito Chelazzi fu chiamato dal suo maestro Alessandro Martini per restaurare il dipinto miracoloso nella basilica di Santissima Annunziata
Inventore e patriota italiano sviluppa il primo telefono, ma la mancanza di fondi e dispute legali gli impediscono il successo.
Fu mecenate delle arti, promosse lo sviluppo economico e culturale del Tirolo, fondando la fiera di Bolzano.
Maestro dell'arte rinascimentale celebre per la sua spiritualità e pittura angelica. Morì a Roma li venne sepolto.
Pittore ribelle e originale, influenzò il manierismo. Ebbe un grande successo a Fontainebleau con Francesco I di Francia.
Iacopo Piccardi chi era costui?
Piccardi Iacopo di Zanobi fu uno scultore e architetto attivo nel 500.
Anna morì nel 1676 a Vienna, lasciando un'eredità di passione artistica e un ruolo significativo nella storia medicea.
Girolamo Segato, il Pietrificatore
Lo scienziato che realizzò la pietrificazione dei cadaveri resuscitando il brivido e la suggestione dell'antico Egitto.
Il grande pittore fiorentino fu anche ufficiale della Croce Rossa, morì nel 1944 durante una missione di soccorso.
Un viaggio attraverso l'arte e la vita di un maestro che ha plasmato la materia con passione, lasciando un'eredità al mondo intero.
Scelta come sposa di Lorenzo de' Medici nel 1467. Il matrimonio consolidò l'influenza politica dei Medici ed ebbe nove figli, tra cui Papa Leone X.
Architetto Liberty toscano, noto per opere a Firenze, ma incompreso nel dopoguerra. Morì suicida.
Ultima discendente dei Medici era anche una collezionista d'arte, preservò il patrimonio fiorentino con il "Patto di Famiglia".
Attore fiorentino, ebbe un controverso passato nella Banda Carità ma divenne noto come comico nel teatro e nel cinema toscano.
Un prelato fiorentino segretario di un serial killer francese.
Brunelleschi è considerato il primo ingegnere e progettista dell'era moderna,
Si distinse anche come un grande promotore dello sviluppo economico e mecenate di artisti.
Messer Felice Brancacci ha dato il nome alla famosissima Cappella ma nessuno lo ricorda. Vediamo chi era.
Direttore della Accademia di Belle Arti di Carrara, fu scultore di sicuro mestiere, ma di compassata e scolastica freddezza accademica.
Era un noto pittore romano e amico di Mazzini, celebrato per le sue opere sacre e la difesa di Roma, con il suo capolavoro a Torino.
La sua villa a Maiano divenne un centro culturale frequentato da illustri artisti.
Eleonora fu l’amante di Cosimo I de’ Medici e madre di Giovanni. Sposata a forza con Carlo Panciatichi, finì in convento per 56 anni.
Pioniera all'Osservatorio di Trieste, ha contribuito alla ricerca e alla divulgazione scientifica, rendendo la scienza accessibile a tutti.
Studi recenti hanno dimostrato come in realt il rinnovamento operato da Cimabue non fosse poi assolutamente isolato nel contesto europeo.
La sua vita e il suo impatto nella comunità erano così significativi che persino un busto in suo onore divenne un evento importante a Firenze.
Pittore veronese dell'Ottocento, noto per vedute ispirate al Rinascimento e alla pittura fiamminga, con successo internazionale nel 1851.
I fratelli Bigordi ovvero i Ghirlandaio
Anche i fratelli David e Benedetto furono valenti pittori attivi nella sua bottega.
Portava in testa un gran cappello di paglia, teneva in grembo un paniere di fiori, e il mondo la conosceva come Beppa la Fioraia.
Il mecenate che ha plasmato l'arte rinascimentale è stato un raffinato letterato, sostenendo grandi artisti e finanziando opere epocali.
Gemma Donati: nella storia la silenziosa compagna di Dante Alighieri
Pittore toscano, celebre per ritrarre vita campestre. 'Tra il grano' alla Galleria d'Arte Moderna è tra sue opere insigni.
Maestro della scuola senese nel Trecento, fu influenzato da Duccio ma sviluppò una sua intensa originalità nell'uso del colore e delle linee.
Fu tra i primi esploratori del Nuovo Mondo tanto da lasciare il suo nome all'America.
Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici
Lorenzaccio, figura enigmatica del Rinascimento, assassina il cugino Alessandro de' Medici nel 1537 a Firenze.
Don Furno Checchi è stato un'esempio per la chiesa fiorentina.
La sua iconografia influenzò altri ritratti di monache toscane. La pittrice morì in convento.
Pittrice italiana nata a Firenze nel 1883, ispirata da maestri come Fattori e Rivalta.
Personaggio fiorentino della "Divina Commedia", punito per furto e appropriazione indebita con una metamorfosi in serpente, simbolo del suo peccato.
Alla Galleria degli Uffizi troviamo un autoritratto, dipinto tra il 1552 - 1553, di questa grande pittrice del tardo Rinascimento.
Precursore dell'ambientalismo, insiame a Benedetto Croce ha contribuito alla prima legge sulla protezione del paesaggio ambientale.
Nonostante le sue opere siano state danneggiate l'opera sopravvissuta mostra un artista che sperimentava con i colori, negli affreschi e negli oli.
Affrontò con coraggio e determinazione anche papa Clemente VII per difendere l'onore dei Medici
Giangastone, l'ultimo dei Medici
Un'eredità di Passione e Contraddizioni. Tra Passione e Dovere: La Dualità di Giangastone come Sovrano.
Sposò Leonora di Toledo nel 1571 e la uccise nel 1576. Morì a Madrid nel 1604.
Lo storico fiorentino difese il patrimonio artistico di Firenze, fondò "Arte e storia", e creò il Museo di Firenze antica a San Marco.
La cappella nel chiostro dedicata a Umiliana evidenzia l'amore duraturo della sua famiglia e della comunità, preservando il suo ricordo.
pittore toscano nato nel 1830, partecipò alla campagna contro gli Austriaci nel 1859 e seguì le truppe di Garibaldi nel 1866.
Cristiano Banti, pittore toscano del XIX secolo, inizialmente seguì lo stile classico ma poi abbracciò la realtà come fonte d'ispirazione.
Luigi Pampaloni, scultore italiano, allievo di Bartolini, noto per opere neoclassiche e monumenti funerari
Artisticamente si forma nella bottega del padre Bernardino del Signoraccio.
Cantautore e attore fiorentino, celebre per canzoni dedicate a Firenze, fu star internazionale e attivo in teatro e cinema.
Domenico di Jacopo di Pace o Beccafumi
Fu influenzato dalla cultura fiorentina e studiò a Roma tra il 1510 e il 1512, influenzato da Michelangelo e Raffaello.
Politico italiano del XX secolo, noto per il suo impegno per la giustizia sociale, la difesa dei poveri e la promozione della pace.
L'architetto che ha plasmato il volto di Firenze.
Nel 1873 divenne professore influenzando la formazione di nuovi artisti. Espose regolarmente in mostre internazionali.
Dall'alba a Firenze alla quiete di Pisa, il suo arco incantò il mondo. Superò rivali e cadute, ma alla fine, solitario, salutò la vita nel 1768.
Antonio Bianchi, chi era costui?
Un personaggio del Seicento scomparso e dimenticato.
Matteo Franco è una delle figure più rappresentative della corte del Magnifico; tipica del Quattrocento fiorentino.
Un famoso autoritratto del 1578 agli Uffizi la mostra con un madrigale.
A cavallo dei due secoli, la sua pittura è intensamente vitalista.
Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo.
Amante delle arti, Cosimo investì gran parte del suo enorme patrimonio privato per abbellire e rendere gloriosa la sua città natale.
Il suo percorso è un viaggio spirituale e una testimonianza di amore e sacrificio, ispirando un'esistenza vissuta con ardore e coraggio.
Artista del Quattrocento, assorbì influenze da Gozzoli e Lippi, creando uno stile unico con amore per la natura e l'innovazione.
Pittore e illustratore fiorentino, visse a New York e Firenze. Le sue opere sono in collezioni internazionali, inclusa la Casa Bianca.
La sua ricerca di equilibrio tra stili lo rese una figura di transizione cruciale nell'arte scultorea.
È stato un pittore solitario, un pioniere del manierismo e anticipatore dell'arte barocca. Allievo dei grandi maestri fiorentini del tempo.
La sua attività contribuì alla pubblicazione di un inventario nel 1896, documentando la distruzione della Firenze antica.
Architetto del XIX secolo, plasmò Firenze con maestria, dal neoclassico al neogotico, lasciando un'eredità di bellezza e innovazione.
Un attore e trasformista fiorentino del XIX secolo, noto per le sue straordinarie capacità di trasformazione, ebbe successo in Italia e all'estero.
La tradizione vuole che Gualberto si facesse monaco all'insaputa del padre nel monastero benedettino di S. Miniato al Monte.
La Vita nell'Arte di Genere: Il mondo quotidiano prende vita nelle opere di Andreotti.
Di umili origini, serva presso una famiglia fiorentina, promosse la fondazione dell'Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze nel 1288.
Nel 1611, subì un tragico evento quando il pittore Agostino Tassi la violentò, segnando la sua vita e arte.
Brunetto contribuì alla riconciliazione tra guelfi e ghibellini, presiedette il congresso contro Pisa e fu priore nel 1287.
Il momento emozionante per Dante, l'incontro nel Paradiso con il suo antenato.
Eroe della salvaguardia artistica lottò contro i nazisti per riportare in Italia opere trafugate, lasciando una enorme eredità culturale.
Dopo il sacco di Roma, fuggì a Venezia, tornando successivamente. Rimasta vedova nel 1533, guidò il parentado Salviati.
Piero svolse ruoli chiave nelle istituzioni fiorentine, ma la sua carriera fu segnata da tensioni politiche e difficoltà economiche.
Virginia Oldoini fu una bellezza magnetica e misteriosa del Risorgimento. Sedusse Napoleone III e influenzò la politica italiana.
Vedova nel 1526, Maria affrontò sfide emotive e finanziarie. Gestì la famiglia e richieste di denaro, cercando supporto da Clemente VII.
La sua carriera ebbe alti e bassi, ma lasciò un segno duraturo nella storia della letteraria italiana. Ebbe l'ammirazione di Madame de Staël.
Donatello aveva la particolare capacità di infondere umanità e introspezione psicologica alle opere.
Fiorentina del quartiere di San Lorenzo, condannata per eresia nel 1327. Confiscata la casa, la riacquista tramite suo figlio.
Scultore italiano del XX secolo, noto per opere in Italia e all'estero, tra cui Cuba e Libia. Le sue creazioni sono esposte in musei e piazze.
Rinaldo Barbetti, intagliatore
Lo genio toscano, maestro nell'intaglio del legno, creò opere d'arte preziose e complesse, ma spesso mancando riconoscimenti ufficiali.
Dalla Tela all'Anima. Dipinti di Passione Storica: Le opere di Ademollo come testimonianze emozionanti della storia italiana.
Francesco Alighieri, il fratellastro di Dante
Il contesto storico di Francesco Alighieri: Firenze nel XIV secolo. Una storia familiare
Pittore toscano, iniziò a Livorno ma brillò a Firenze. Celebre per dipinti di guerra e cavalli, ricevette numerosi riconoscimenti.
Il libraio Vespasiano da Bisticci
Era un grande mercante di libri in epoca rinascimentale, influenzò tutte le biblioteche del tempo, tra cui quella Laurenziana e quella Vaticana.
L'aspetto innovativo delle sue proposte consisteva nella rielaborazione moderna dell'antico.
Una musa dai confini del paradiso: Beatrice nel cuore della Divina Commedia.
Luigi Frullini riscosse il primo successo nel 1861 all'Esposizione nazionale italiana di Firenze.
Custode della memoria, il suo legato è un richiamo alla perseveranza nella lotta per un mondo migliore. Fondò del "Circolo di cultura" di Firenze.
Compositore italiano del Rinascimento, pioniere dello stile monodico e del melodramma, trasformò la musica con recitativi e ariosi espressivi.
Fabio Borbottoni pittore toscano
Fabio esercitava abitualmente la professione di funzionario delle ferrovie, ma si era sempre dedicato con passione alla pittura.
Fondò del Banco Medici a Firenze nel 1397 e divenne il principale banchiere del papa e pose le basi della potenza economica dei Medici.
Compositrice barocca italiana, prima donna a scrivere un'opera. Prolifica e innovativa, attiva alla corte dei Medici nel Seicento.
Ludovico Cardi detto il Cigoli
Pittore, scenografo e architetto fiorentino, fu amico di Galileo. Realizzò opere per San Pietro e affreschi influenzati dalle scoperte astronomiche
Uno scultore italiano, nato a Vinci, noto per il suo talento artistico. Morì giovane a Pisa, lasciando un'importante eredità artistica.
Sandro Botticelli nacque nel 1445 a Firenze in via Nuova oggi via del Porcellana, ultimo di quattro figli maschi.
Egli divenne il "paladino" dei ceti più popolari della città , capeggiando la rivolta contro i "magnati" del 1292.
Guglielmo Libri, un ladro bibliofilo
Il matematico e bibliofilo Guglielmo Libri, noto per audaci furti di libri, agì tra Italia e Francia nel XIX secolo.
Di Pico della Mirandola rimasta letteralmente proverbiale la prodigiosa memoria.
Misurava oltre due metri e si diceva che lui avesse ceduto il suo scheletro dopo morto, al Museo la Specola in cambio di un sussidio
La vita di Garzia è stata avvolta da mistero e tragedia, ma le analisi scientifiche hanno fugato le speculazioni sulle cause della sua morte.
Avete mai sentito parlare di Antonia o Beatrice Alighieri? La storia racconta che potrebbero essere la stessa persona, oppure no!
Furono suoi allievi Cecchino del Frate, Benedetto Cianfanini, Gabriele Rustici, Fra' Paolino da Pistoia e Ridolfo del Ghirlandaio.
Giovanni Francesco Penni, pittore
In tranquille notti fiorentine, l'artista trae ispirazione e pace. Firenze, con la sua bellezza e storia, gli infonde forza.
"La venga sposa, la prenda questo coso caldo in bocca; se la non si spiccia non gliene tocca!"
Rinomato pittore genovese del XIX secolo, maestro del colore e della composizione, con opere storiche di grande rilevanza.
Non si conoscono dettagli precisi sulla sua origine, ma alcune teorie suggeriscono che potrebbe essere stata figlia di Durante degli Abati.
Un precursore del teatro e del cabaret contemporaneo.
È noto per la sua genialità artistica, che si riflette nella sua capacità di concepire e realizzare opere d'arte con disinvoltura e naturalezza.