La statua di Fëdor Dostoevskij

La statua di Fëdor Dostoevskij, collocata nel Parco delle Cascine a Firenze, non è solo un omaggio alla grandezza letteraria del celebre scrittore russo, ma anche un potente simbolo della sua travagliata esistenza.
Realizzata dallo scultore Aidyn Zeinalov (1) e donata dall'ambasciata russa in Italia nel 2021, questa scultura celebra il 200° anniversario della nascita di Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 – San Pietroburgo, 9 febbraio 1881).
La figura bronzea ritrae Dostoevskij in una posa riflessiva, con le braccia incrociate e lo sguardo rivolto verso il basso. 



Accanto alla statua si trova anche un elemento chiave: una sfera di metallo legata a una catena con una morsa per bloccarla allla caviglia. Questo elemento evoca direttamente l'esperienza di prigionia vissuta da Dostoevskij in Siberia (4 anni), un periodo cruciale della sua vita che influenzò profondamente il suo pensiero e le sue opere. La sfera e la catena rappresentano simbolicamente la schiavitù fisica e morale e simboleggia anche la pena e l’umiliazione, segnando il peso delle ingiustizie che lo scrittore ha dovuto affrontare.

Un altro aspetto importante che collega Dostoevskij a Firenze è il fatto che parte del suo celebre romanzo L'Idiota fu scritto proprio in questa città. Dostoevskij, infatti, visse in Piazza Pitti al numero 22 durante il secondo soggiorno fiorentino tra il 1868 e il 1869. Durante questo periodo, immerso nell'arte e nella bellezza della città, lavorò intensamente alla stesura del libro, uno dei suoi capolavori, che esplora tematiche profonde come l’innocenza e la follia, il male e la redenzione.

(1) Aidyn Zeinalov ha un forte legame con la Toscana, dove ha realizzato importanti opere monumentali in bronzo. Tra queste, spicca il Monumento a Giuseppe Verdi a Montecatini Terme, realizzato nel 2015, il cui modello è conservato nella Galleria Statale Tretiakov di Mosca. Nel 2016, ha creato a Forte dei Marmi la scultura "Immagine della Toscana", mentre sempre nello stesso anno ha inaugurato il Monumento a Giacomo Puccini a Montecatini Terme. Zeinalov non è solo uno scultore di talento, ma anche un professore associato presso il Dipartimento di Disegno Accademico dell'Accademia di Arti Industriali Applicate di Mosca. Nel 2001, è stato onorato con la Medaglia d'Oro dall'Accademia d'Arte Russa, un riconoscimento del suo contributo significativo all'arte.

Bibliografia.
- Riccardo Campa, Fëdor Dostoevskij. La vita, le opere, l'eredità, Carocci Editore, Roma, 2021.
- Fausto Malcovati, Dostoevskij e il problema del male, Feltrinelli, Milano, 2020.
- Serena Vitale, Il defunto odiava i pettegolezzi. Dostoevskij raccontato da lui stesso, Adelphi, Milano, 2015.

 

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