Amore e Psiche

La scultura di Amore e Psiche è una delicata rappresentazione di due figure mitologiche in un affettuoso abbraccio, raffigurati come due bambini. La scena è intrisa di tenerezza e armonia, con Psiche che si distingue per le sue ali di farfalla, simbolo dell'anima e della trasformazione, mentre Amore (Cupido), ha le sue caratteristiche ali piumate. Questa rappresentazione fa riferimento alla leggenda narrata da Apuleio (1) nel suo celebre testo Le Metamorfosi (2), conosciuto anche come L'Asino d'Oro. La loro storia è un'allegoria delle difficoltà e delle prove che l'anima umana deve affrontare per raggiungere la beatitudine, attraversando una trasformazione interiore.





Nella favola, Psiche, una fanciulla di rara bellezza, suscita l'invidia di Venere e viene condannata a una serie di prove per poter riunirsi con il suo amato Cupido. Grazie al suo coraggio e all'aiuto divino, riesce infine a superare tutte le sfide e viene premiata con l'immortalità, sposando Amore. Questa vicenda simboleggia la crescita interiore e la metamorfosi dell'anima attraverso il superamento di ostacoli.

Questa scultura, una copia romana ispirata a un originale ellenistico del IV secolo a.C., incarna perfettamente i temi dell'amore e della trasformazione spirituale. La delicatezza delle figure, la grazia dei loro movimenti e l'intensità del loro abbraccio riflettono l'estetica classica e l'ideale di bellezza del mondo antico.
Attualmente, può essere ammirata nella Galleria degli Uffizi a Firenze, esposta nel II Corridoio, insieme ad altre opere antiche che celebrano la mitologia greca e romana. Qui, i visitatori possono godere della bellezza senza tempo di questa scultura, che continua a ispirare e affascinare per il suo profondo significato simbolico e per l'eleganza delle forme.

(1) Apuleio (125-170 d.C.) fu uno scrittore, filosofo e oratore romano di origine nordafricana, nato a Madaura (nell'attuale Algeria). Oltre alla sua fama di retore, Apuleio è noto soprattutto per la sua opera Le Metamorfosi, conosciuta anche come L'Asino d'Oro. 
(2) Le Metamorfosi racconta la storia di Lucio, un giovane che viene trasformato accidentalmente in un asino. Solo dopo una serie di avventure e peripezie, ritrova la sua forma umana grazie all'intervento della dea Iside. Le Metamorfosi è un'opera affascinante non solo per la sua trama avventurosa, ma anche per la sua profonda riflessione sulla condizione umana, il destino e la redenzione spirituale.

Bibliografia  
- Apuleio, Le Metamorfosi, trad. it., Milano, Mondadori, 1998.
- Fusconi, M., Amore e Psiche: Storia di un Mito tra Antico e Moderno, Roma, Carocci Editore, 2020.
- Picone, M., Apuleio e la Favola di Amore e Psiche: Un Percorso di Lettura, Bologna, Il Mulino, 2018.
- Settis, S., Mitologia Greca e Romana, Milano, Einaudi, 2021.

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