Madonna col Bambino

La "Madonna col Bambino", conosciuta anche come “Madonna del Solletico”, è un'opera realizzata da Andrea Pisano tra il 1337 e il 1341. La Madonna col Bambino è una delle opere più tenere e umane della scultura gotica fiorentina. Collocata originariamente sul Campanile di Giotto, rappresenta un raro esempio di interazione affettuosa tra Maria e il Bambino, in un momento di intimità e gioco. Oggi la scultura è conservata presso il Museo dell'Opera del Duomo, nel corso dei secoli ha subito vari interventi di restauro, l'ultimo dei quali si è concluso nel 2015."
Marmo con sfondo in smalto blu. Dimensioni: 132 x 76 cm la scultura è in bassorilievo."
Secondo lo storico dell'arte Luciano Bellosi, la 'Madonna del Solletico' rappresenta una delle prime opere gotiche a introdurre un senso di affetto e umanità in una rappresentazione sacra.
 

L'opera raffigura un momento intimo e familiare, dove la Madonna solletica teneramente il Bambino sotto il mento, e quest'ultimo risponde con una risata, cercando di fermare la mano della madre. La scena, così semplice e quotidiana, trasmette un senso di umanità e calore, rendendo la Madonna non solo una figura religiosa, ma anche una madre amorevole e presente. Questo dettaglio rende l'opera particolarmente vicina all'esperienza comune, motivo per cui fu scelta dai fiorentini per adornare l'ingresso del campanile di Giotto, da cui le campane annunciavano la salvezza.


L'uso di una scena così intima per un contesto pubblico e religioso come quello del Duomo riflette l'attenzione che l'arte del tempo rivolgeva non solo alla rappresentazione solenne del sacro, ma anche all'inserimento di aspetti umani e quotidiani, che rendevano la divinità più accessibile e comprensibile ai fedeli.

Andrea Pisano, famoso per le sue sculture e per le sue porte di bronzo del Battistero di Firenze, dimostra in quest'opera la sua maestria nell'espressione emotiva e nella rappresentazione naturale delle figure, tipica della transizione tra lo stile gotico e quello rinascimentale.


1. Luciano Bellosi, Giotto e il Trecento, Firenze, Giunti, 1998.
2. Andrea De Marchi, Andrea Pisano e la scultura gotica a Firenze, Firenze, Olschki, 2002.
3. Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto, Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, Firenze, Giunti, 1997.

Altri articoli
Il bambino e il cane
Il bambino e il cane

Maestro della scultura cattura con grazia attimi di gioia infantile, una scena vivida di gioco e affetto. L'arte diventa racconto di pura felicità.

Abele Morente
Abele Morente

Una scultura in bronzo del 1846, dopo vari problemi nella fusione, è esposta a Palazzo Pitti. Grande successo anche all'Ermitage di San Pietroburgo.

Madonna del Carmine
Madonna del Carmine

L'influenza di Donatello è evidente negli angeli a sinistra. L'uso astuto dello stiacciato donatelliano crea profondità e dinamismo.

I Sei Suonatori
I Sei Suonatori

Ereditate dalla Misericordia e dal Bigallo nel 1555, furono ritrovate nel 1969-1970 e attribuite a Benedetto da Maiano.