Ritratto di giovane con liuto

Ritratto di giovane con liuto
di Agnolo Bronzino


Il magnifico Ritratto di giovane con liuto di Agnolo Bronzino è un'opera d'arte custodita con cura presso la prestigiosa Galleria degli Uffizi di Firenze. Questo dipinto, realizzato durante i primi anni di carriera dell'artista, ritrae un giovane uomo seduto su una sedia, abbracciando il suo liuto con grazia e maestria. Si presume che possa essere il celebre poeta e musicista Giovanni Battista Strozzi, come suggerito dalla presenza dello strumento musicale e della statuetta a forma di calamaio sul tavolo.
Il giovane indossa un sontuoso abito scuro, accompagnato da un elegante cappello. Il colletto di una camicia emerge dalla stretta scollatura, aggiungendo un tocco di raffinatezza al suo look. Mentre è seduto verso sinistra, il suo sguardo si rivolge lievemente verso destra, come se fosse rapito da pensieri lontani. L'intensità del suo sguardo cattura l'essenza della giovinezza e della contemplazione.
Notevole è anche l'accentuazione del padiglione auricolare sulla sinistra del viso, che sporge tra i riccioli dei capelli. La sua mano destra sorregge il liuto appoggiato sulla sua gamba, mentre la mano sinistra sembra afferrare il ginocchio con grazia e leggerezza. Alla sua destra si erge lo schienale della sedia, che proietta un'ombra sullo sfondo. Sulla sinistra, invece, si intravede un'entrata, che lascia spazio all'immaginazione dello spettatore.
Accanto al giovane, su un tavolo coperto da un tessuto verde, spicca una piccola statua. Si tratta di una scultura raffigurante una donna nuda, immergendo il suo piede sinistro in una vasca. Il suo corpo è avvolto solo da un velo che si adagia sulla sua sinistra e si intreccia attorno alla sua gamba destra. Questa figura femminile potrebbe rappresentare la dea Venere o potrebbe essere ispirata alla figura di Susanna al bagno, tratta da un'antica statua di Afrodite accovacciata. Questo dettaglio introduce il tema del "Paragone", ossia il confronto tra pittura e scultura, un tema ampiamente dibattuto nel Cinquecento.
Agnolo Bronzino creò questo straordinario ritratto tra gli anni 1532 e 1540, quando aveva circa 30 anni, trovandosi nel pieno della sua carriera artistica. La sua maestria nel rappresentare con precisione i dettagli, l'espressione intensa del volto e l'eleganza dei gesti conferiscono a questa opera un fascino senza tempo.
 


Altri articoli
La Madonna delle Arpie
La Madonna delle Arpie

Un dipinto commissionato dalle suore. Mescola Raffaello e Michelangelo e simboleggia la speranza contro l'apocalisse.

Il Presepe nell'arte
Il Presepe nell'arte

Nella festa di Natale sia in tutte le case, nelle vostre case la pace serena che i pittori del quattrocento fissavano sui volti delle loro madonne.

Apparizione della Vergine a San Bernardo
Apparizione della Vergine a San Bernardo

Fra Filippo Lippi dipinse San Bernardo nel 1447 per il Palazzo Vecchio a Firenze. Oggi, l'opera è nella Galleria Nazionale di Londra.

Ludovico Cardi
Ludovico Cardi

Suo affresco roccioso della luna sfatò antiche credenze. Lasciò un'impronta durevole nell'arte e nella cultura del suo tempo.