La famiglia Valori ha radici profonde nelle terre vicine a Firenze e le sue origini possono essere fatte risalire al noto lignaggio dei Rustichelli, una famiglia che si affermò a Fiesole, una località nei dintorni di Firenze, già nell'XI secolo. Si dice che i Rustichelli fossero una famiglia vicaria dell'Imperatore Corrado II di Franconia e ci sono registrazioni negli annuari della nobiltà francese che menzionano un "Rustichelli" come principe di Fiesole, palatino di Toscana e Vicario generale dell'Impero già nel 944. Questo legame con l'Impero si rafforzò ulteriormente attraverso il matrimonio di un membro della famiglia Rustichelli con Liutgarda, figlia di Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero.
La famiglia Rustichelli esercitò il suo potere politico per diversi secoli, consolidando la loro influenza tramite matrimoni con altre famiglie che in seguito avrebbero acquisito il controllo dei mercati e del potere politico a Firenze. Questa situazione si verificò durante il passaggio dal feudalesimo all'epoca comunale, dalla fine del 1200 alla metà del 1300. Durante questo periodo, i membri della famiglia Valori ottennero otto volte il priorato e una volta la suprema dignità di gonfaloniere di giustizia.
I discendenti dei Rustichelli, che in seguito presero il nome di Valori, si distinsero nella lotta contro Enrico VII e contro il Duca di Atene, che aveva instaurato un regime repressivo a Firenze nel 1342. Lo stemma della famiglia Valori presenta uno scacchiato di azzurro e argento con un capo azzurro e una banda d'oro che attraversa l'intero scudo.
Secondo alcune fonti storiche dell'epoca, un ramo della famiglia Rustichelli, in particolare un Valore Rustichelli, diede origine al casato dei Valori, e il nome "Valore" sembra derivare da "Tedaldo," probabilmente un diminutivo. La famiglia Valori iniziò a prosperare economicamente grazie alle sue proprietà a Fiesole, soprattutto grazie alle Cave di Maiano, da cui veniva estratta la pietra serena utilizzata per decorare la città di Firenze per molti secoli. Le Cave di Maiano rappresentano ancora oggi un'importante testimonianza storica in quella zona.
I discendenti della famiglia Rustichelli, i Valori, si distinsero nella lotta contro Enrico VII e contro il Duca di Atene.
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