Il Comune scomparso di "Pellegrino"
Il Comune di "Pellegrino" si contraddistingueva per l'assenza di un vero capoluogo ed attingeva il suo nome dall'illustre Ospedale del Pellegrino di Porta San Gallo, situato nelle vicinanze. L'ufficio comunale trovava la sua sede lungo la via Bolognese, nell'attuale zona del Ponte Rosso. (Oggi, via del Pellegrino si trova tra via Faentina e via Bolognese a Firenze, a testimonianza della presenza del vecchio comune). Quest'area si estendeva per circa 21,5 km², abbracciando una porzione di terra che si estendeva dal fiume Arno fino alla valle del Terzolle, comprendendo il celebre Parco delle Cascine e le località di Careggi, Montughi, Novoli, Il Pino, Polverosa, Rifredi, Serpiolle e Trespiano.
All'epoca della sua soppressione, il comune contava poco meno di 10.000 abitanti e il suo stemma, chiaramente ispirato al suo nome, raffigurava un pellegrino con un bastone. I suoi confini erano adiacenti ai comuni di Firenze, Brozzi, Sesto Fiorentino e Fiesole.
l'Istituto Agrario si estendeva da via delle Cascine a Via del Barco ed era compreso tra l'attuale viale dell'Aeronautica ed il fosso Macinante.
Le coppie innamorate ciarlano, ridono, saltano, si fuggono, si ritrovano e spariscono nel folto dei boschetti.
In origine il Mugnone sfociava nell'Arno nei pressi dell'attuale Ponte Vecchio e la confluenza tra i due fiumi era stata una delle probabili cause della scelta del sito per l'edificazione della citta romana
Il piccolo Comune con una grande storia: Pellegrino. Un'antica traccia della storia comunale.