Il Magistrato dei Cinque Conservatori del Contado e Dominio Fiorentino fu istituito il 18 gennaio 1419. Era composto da cinque cittadini che avevano l’autorità di moderare, vigilare e controllare le spese delle amministrazioni di tutti i Comuni che facevano parte del Dominio Fiorentino. Questi cinque Conservatori si riunivano la mattina del giovedì, venerdì e sabato nella loro residenza situata in Chiasso Baroncelli, una stradina che da piazza della Signoria, accanto alla loggia dei Lanzi, conduce in via Lambertesca.
Il 4 novembre 1551 furono messe in vigore alcune riforme che attribuirono a questo Magistrato autorità e giurisdizione su tutti i luoghi del Distretto, Contado e Dominio Fiorentino. Tuttavia, il magistrato fu soppresso il 26 febbraio 1559 e le sue funzioni furono trasferite ai Nove Conservatori del Dominio Fiorentino di nuova istituzione.
I Cinque Conservatori avevano per insegna una colomba bianca volta a sinistra posata su un ramoscello verde d’olivo, in campo azzurro. Questo simbolo rappresentava la loro autorità e il loro ruolo all’interno della società fiorentina dell’epoca.
Il miqvè ebraico simboleggia una profonda trasformazione, un confine tra passato e futuro, un momento sacro oltre il tempo.
La fondazione delle città romane è permeata di riti e significati profondi, evidenziando il legame tra uomini e divinità.
Le iscrizioni sulla colonna di San Zanobi sono risultate essere false, dimostrate dalla loro discordia cronologica e dai dati storici.
Il primo documento con il quale viene assegnato ad un Medici il titolo ducale di Firenze.