Io Biduino fecit

Io Biduino fecit
 

In località di S. Casciano a Settimo, comune di Cascina (Pi), si trova la pieve dei Santi Cassiano ed Ippolito. Della chiesa originale, attestata dal 970 d. C., non resta traccia. Su di essa sorge una seconda, con medesima dedicazione, databile intorno al 1180.  Nella sua monografia, il dott. Renato Guerrucci si sofferma a riguardo dell'incisione, in primo piano, sopra la vasca del sarcofago di Lazzaro, della seguente iscrizione: “hoc opus quod cernis Biduinus docte peregit” , equivalente ad una firma (“Biduino ha magistralmente guidato l'opera che qui vedi”). Trattasi di un elemento rilevante, colto in relazione all'epoca: l'artista rivendica la propria individualità nonché il “diritto d'autore”. La chiesa è incompiuta, cosa ben palese nella facciata, piu' bassa rispetto a quanto ipotizzabile. Gli interni sono semplici, pur essendo scanditi in senso longitudinale da due serie di sei colonne inframezzate da un pilastro (4+pilastro+2) che formano le tre navi ed in senso latitudinale con lo spazio dle presbiterio organizzato intorno a quattro colonne.  Molti belli i bassorilievi della facciata, con scene sacre – tra cui la Resurrezione di Lazzaro - e allegorie di animali. Una molto bella concerne un drago assalito sulla schiena da un cervo. Non deve stupire il fatto che il drago tema il cervo: difatti,il cervo, abbeveratosi ad una sorgente d'acqua, la trattiene e la getta sopra al drago, spegnendone le fiamme così da poterlo assalire. Secondo i bestiari medievali, v'è allegoria cristologica, per cui l'acqua rappresenta la Parola utilizzata dal Cristo per vincere il Maligno onde poterlo poi annientare.
(Giuseppe Corsi. giuseppe.corsi.fi@gmail.com)
 

 

Il Cervo contro il drago.
Architrave del portale di sinistra
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