Madonna col Bambino
Sant’Antonio e il cardinal Antonio Casini introdotto da Sant’Antonio Abate
Il rilievo di Jacopo della Quercia (1) al Museo dell'Opera del Duomo di Siena, realizzato nel 1437-38, rappresenta un frammento di una lunetta proveniente dalla Cappella del cardinale Antonio Casini che si trovava nel transetto sinistro del Duomo di Siena. La figura principale del rilievo è il cardinale stesso, un principe della Chiesa, che si presenta in ginocchio davanti alla Vergine Maria mentre rivolge lo sguardo al Figlio, il quale alza la mano destra in un gesto di benedizione.
Il cardinale è raffigurato con un intenso ritratto, avvolto in un'ampia veste dalle pieghe profonde. I segni che identificano il committente sono il galero (2), il copricapo cardinalizio, appoggiato a terra con i lunghi cordoni e i fiocchi, e la presenza di sant'Antonio Abate, il santo omonimo del cardinale, che viene presentato alla Madonna.
È interessante notare che il cardinale è raffigurato con la stessa dimensione dei santi presenti nel rilievo, mostrando un'orgogliosa presenza che era insolita per un donatore all'interno di una cattedrale. Questo dettaglio sottolinea la dignità e l'importanza del cardinale Casini all'interno della Chiesa.
(1) Jacopo di Pietro d'Agnolo di Guarnieri, detto Jacopo della Quercia (Siena, 1374 circa – Siena, 21 ottobre 1438), è stato uno scultore italiano.
(2) Il galeno nella scultura è la versione non indossabile, riservata esclusivamente ai cardinali, che consiste in un cappello con una larghissima tesa e, come accessorio separato, una fioccatura di nappe.
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